Scenografo, pittore, artista versatile. Nel 1998 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Da diversi anni progetta scenografie cimentandosi con materiali sempre diversi. I sui allestimenti ricordano istallazioni artistiche, spazi particolari talvolta accompagnati da complessi cambi di scena. Tra i vari riconoscimenti vi è il premio per la migliore scenografia, Eti 2008 - Gli Olimpici del Teatro, realizzata per lo spettacolo Nzularchia. Nello stesso anno ha ricevuto, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la medaglia celebrativa ai vincitori del premio Eti. È stato finalista del premio Le maschere del teatro nella categoria miglior scenografo per la stagione 2014-15, per lo spettacolo Scannasurice. Nel 2009 vince il premio Internazionale cinearti la chioma di berenice. È sei volte finalista al Premio Ubu.Tra i vari spettacoli si ricordano: Quartett, Don Giovanni ritorna dalla guerra, Il Presidente, Brutto, Ecuba, Orfeo e Euridice, Animali notturni, Scannasurice, bordello di mare con città, Fedra, regia Carlo Cerciello. Uccelli, Lunaria, Aida, regia Roberta Torre. Spam, regia di Rafael Spregelburd. Tienimi presente, Per tutti, Più di prima, Sono in Zona, Stelle a metà, Il principe abusivo, Un italiano di Napoli, Tre volte dieci, regia Alessandro Siani. Chiòve, regia Francesco Saponaro. Gomorra, regia Mario Gelardi. Gli innamorati, Il Misantropo, Arancia meccanica, Il giocatore, L’ultimo Decamerone, regia Gabriele Russo. Hotel Desdemona, regia Francesco Paolantoni. La riunificazione delle due Coree, regia Alfonso Postiglione. Parenti Serpenti, L’amore per le cose assenti, regia Luciano Melchionna. Un’ora di tranquillità, Operazione San Gennaro, regia Massimo Ghini. Due, regia Luca Miniero. Lacci, Silvio Orlando, regia Armando Pugliese. L’ispettore Drake e il delitto perfetto, regia Sergio Assisi. Millevoci tonight show, regia Gigi Proietti. Rosso napoletano, regia Vincenzo Incenzo. Robin Hood, regia Mauro Simone, Ombretta Calco, regia Peppino Mazzotta. Un coperto in più, regia Gianfelice Imparato. Sorelle Materassi, regia Geppy Gleijeses.