Terza e ultima delle tre opere scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo Da Ponte, dopo Le nozze di Figaro e Don Giovanni, COSÌ FAN TUTTE o sia La scola degli amanti torna in scena al Teatro Verdi di Trieste, con la regia di Giorgio Ferrara, ripresa da Patrizia Frini, la direzione dell’Orchestra del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste è affidata a Oleg Caetani. Le scene e i costumi sono di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Il Coro del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste è diretto da Francesca Tosi.
Nel cast dei cantanti le soprano Karen Gardeazabal e Gioia Crepaldi si alterneranno nel ruolo di Fiordiligi e le mezzosoprano Aya Wakizono e Chiara Tirotta in quello di Dorabella, accompagnate dai baritoni Vincenzo Nizzardo e Giuseppe Esposito nel ruolo di Guglielmo, dai tenori Giovanni Sebastiano Sala e Ruzil Gatin nel ruolo di Ferrando, dalle soprano Giulia Della Peruta e Capucine Daumas nel ruolo di Despina e, in quello di Don Alfonso, dai bassi Abramo Rosalen e Alessio Cacciamani.
Rappresentata per la prima volta al Burgtheater di Vienna il 26 gennaio 1790, opera straordinariamente complessa sul senso dell’amore, Così fan tutte si snoda attraverso sedici scene nel primo atto e diciotto scene del secondo, attorno ad una scommessa sulla fedeltà femminile, raccontata con maestria dai versi di Lorenzo Da Ponte e prodigiosamente messa in musica dal genio di Mozart.
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