E SUSANNA NON VIEN
AMORE E SESSO IN MOZART



con Leonetta Bentivoglio e Lidia Bramani


Possono dei capolavori settecenteschi illuminare il nostro presente delineando una mappa di sentimenti ed eros tuttora attualissima? Attraverso la trilogia di opere creata col librettista Lorenzo Da Ponte, Wolfgang Amadeus Mozart ha dimostrato di sì. Nel prodigioso corpus di arte e pensiero formato dalle Nozze di Figaro, da Don Giovanni e da Così fan tutte, il compositore ha scandagliato in modo profetico ogni aspetto dell’amore, affrontando temi come la violenza sulle donne, le pulsioni verso l’infedeltà, la trappola in cui precipita chi "ama troppo" e le invischianti prepotenze del dongiovannismo. Ha prospettato l’eventualità d’essere innamorati simultaneamente di più persone, il gusto del sesso nella terza e quarta età, la legittimità delle sfasature generazionali nell’abbinarsi delle coppie, la scelta di essere single evitando coinvolgimenti emotivi, la possibilità di un’estasi monogamica che non introduca terzi, i brividi degli amanti clandestini refrattari alla mistica della trasparenza, la propensione alla bisessualità e altro, in un’inesauribile constatazione della ricchezza e della "imperfezione" che caratterizza l’universo amoroso.
Nel libro a due firme E Susanna non vien - Amore e sesso in Mozart, pubblicato da Feltrinelli, Leonetta Bentivoglio e Lidia Bramani esplorano gli ingranaggi di quel cosmo miracoloso dal punto di vista di una visione dell’amore psicologicamente profonda e modernissima nelle sue prismatiche sfaccettature. In sintonia col programma del Festival di Spoleto, che nelle ultime edizioni ha accolto le messe in scena mozartiane di Giorgio Ferrara, le autrici del volume incontrano il pubblico per conversare sull’appassionante indagine affettiva compiuta dall’illuministico e formidabile progetto teatrale e musicale, mettendola in relazione con il contesto della massoneria austriaca e con la biografia dello stesso Mozart, testimoniata dal suo epistolario, dalla sua biblioteca e dalle sue frequentazioni. Il viaggio è accompagnato da brevi interventi musicali dal vivo.



LEONETTA BENTIVOGLIO | È saggista e giornalista. Scrive dagli anni ottanta sulle pagine di Cultura e Spettacoli di Repubblica, occupandosi di musica classica, opera lirica, danza e letteratura. Tra i suoi libri: La danza contemporanea (Longanesi, 1985), Il teatro di Pina Bausch (Ubulibri, 1991) e Il mio Verdi (Castelvecchi, 2013). A Pina Bausch ha dedicato anche il volume Vieni, balla con me (Barbes, 2008), tradotto in francese e in tedesco. Nel 2003 ha curato il libro di Wim Wenders Una volta (Socrates). Per i Grandi Libri di Garzanti ha scelto e tradotto le short stories di Thomas Hardy (I tre sconosciuti e altri racconti). Nel 2009, per Barbes, ha pubblicato Corpi senza menzogna, sul teatro di Pippo Delbono. È autrice con Lidia Bramani di E Susanna non vien - Amore e sesso in Mozart, edito nel 2014 da Feltrinelli. Nel 2015, per Clichy, ha scritto Pina Bausch - Una santa sui pattini a rotelle, che ha avuto tre edizioni.
 
LIDIA BRAMANI | Compie gli studi a Milano, diplomandosi in pianoforte al Conservatorio G.Verdi con Riccardo Risaliti e laureandosi in Lingua e Letteratura greca all’Università Statale con Dario Del Corno. Sempre al Conservatorio, studia oboe e composizione. L’assegnazione del premio musicologico Siemens, in Germania, nel 1993, per una ricerca sul rapporto tra musica e antico mito greco, avvia la sua collaborazione con Claudio Abbado. Nel 1998 esce per Bompiani la prima versione del volume intitolato Claudio Abbado, Musica sopra Berlino. Conversazione con Lidia Bramani, ripubblicato in un’edizione aggiornata nel 2000 e tradotto in varie lingue. Nel 2005 pubblica Mozart massone e rivoluzionario, edito da Bruno Mondadori, già più volte ristampato. Ha curato e tradotto per il Saggiatore Canti di viaggio, l’autobiografia di Hans Werner Henze (2006). Del 2014 è il libro scritto a quattro mani con Leonetta Bentivoglio per Feltrinelli, E susanna non vien. Amore e sesso in Mozart, mentre alla fine del 2015 Bompiani pubblica Claudio Abbado. La Musica scorre a Berlino. Conversazione con Lidia Bramani, riscrittura delle riflessioni con il Maestro, cui si aggiunge una nuova e consistente parte inedita redatta con lui prima della sua morte.