CENTODIECI È ISPIRAZIONE:

UNA STANZA VIOLA



di e con Simona Atzori
e con i danzatori del Teatro alla Scala di Milano
Marco Messina, Salvatore Perdichizzi
e della SimonArte Dance Company
Mariacristina Paolini, Beatrice Mazzola
voce recitante Simona Atzori
costumi Bruna Scazzosi
musiche di autori vari 
coreografie a cura degli interpreti
organizzato da Mediolanum Corporate University



Una stanza viola rappresenta quel luogo dove tutto può accadere. Un palco, non è che una "stanza" all’interno del quale si danzano le sfumature della vita e lo si fa usando il proprio corpo e le emozioni che nascono dai movimenti. 
Cinque danzatori e le loro storie, che possono essere le storie di chiunque, di ogni spettatore che in questa stanza diventa testimone di ciò che accade proprio davanti ai suoi occhi.
Ci sono quelle domande che non riceveranno mai risposta. Quelle emozioni che spesso non hanno voce ma che esistono e sono reali in tutte le loro meravigliose sfaccettature. C’è l’amore, che non ha un volto solo, che non ha un colore solo, ma si sfuma in base alle emozioni che lo fanno nascere ed esistere.
C’è l’amicizia, quella che rende tutto più bello e che si tinge di sorrisi ed allegria ad ogni movimento.
C’è anche quella violenza che si nasconde dietro alla parola "amore". Su un palco si può danzare la speranza, l’inquietudine e la disperazione profonda che provano tutte quelle donne a cui viene tolta la dignità di essere umano e il diritto di essere amate davvero. Tutto questo succede proprio in una stanza, quella che dovrebbe invece proteggere, accogliere e donare serenità. Troppo spesso tutto questo viene "violato".
Viola è un colore che nasce dall’unione di altri colori, che nasce dal rosso e dal bianco, che formano il colore simbolo dell’universo femminile: il rosa, ma al quale basta aggiungere un po’ di blu e si trasforma, diventa altro, diventa un colore proprio, con il suo nome e la sua caratteristica.
Una stanza viola è uno spettacolo dove si danzano le sfumature della vita, e dove si danzano le emozioni senza paura. Perché si può e si deve essere semplicemente ciò che si è.
Partecipano al progetto grandi artisti nel mondo della danza che condividono la filosofia e la forza di Simona, della sua vita e della sua arte.
Danzano con lei le ballerine della sua compagnia di danza, la SimonArte Dance Company, e danzatori del Teatro alla Scala di Milano che da anni ormai collaborano con Simona e che con lei hanno portato in tutta Italia e all’estero i loro spettacoli.

Fedele alla sua vision "offrire la relazione per l’Eccellenza", Mediolanum Corporate University organizza in tutta Italia eventi culturali dedicati allo sviluppo personale e professionale dei membri della community di Banca Mediolanum. Protagonisti di questi appuntamenti sono personaggi che si sono distinti per la loro capacità di fare, o meglio, di far accadere le cose, vera condizione necessaria per migliorare il contesto nel quale tutti viviamo e lavoriamo. Tutti incarnano modelli di eccellenza e valori e ideali condivisi da Banca Mediolanum: per questo essi sono ospiti di Mediolanum Corporate University, attraverso l’evento Centodieci è Ispirazione. La straordinaria ospite  Simona Atzori, danzatrice che ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo, è volata sulle punte con l’étoile della Scala al Roberto Bolle and Friends, è stata Ambasciatrice della danza nel Giubileo del 2000, ha aperto le Paralimpiadi invernali del 2006 e oggi porta in giro per l’Italia il suo talento insieme alla sua compagnia Simonarte Dance Company e ai ballerini della Scala di Milano. Simona ci insegna il valore del coraggio, del guardare le persone che ci circondano con occhi limpidi, senza limiti e senza preconcetti ma semplicemente guardandole in profondità. «L’amore è una cosa molto semplice, ed è proprio nella sua semplicità che ha la propria dignità».

Al termine dello spettacolo di danza segue l’incontro/intervista con Simona Atzori.


SIMONARTE DANCE COMPANY | La compagnia nasce nel 2010 per volontà di Simona Atzori. La sua idea guida è quella di usare il linguaggio del corpo per esprimere le mille sfaccettature dei sentimenti che compongono l’animo umano e trasformarle in danza. L’intento della compagnia è quello di unire una profonda ricerca artistica ad un messaggio che possa arrivare a più spettatori possibili, sia nel mondo della danza che in tutti gli ambiti in cui Simona Atzori è richiesta. La compagnia è formata da danzatori che negli anni hanno stretto un forte legame artistico e di vita con lei e che credono nella forza della sua danza e del suo percorso artistico e personale. A danzare nella compagnia sono: Mariacristina Paolini, partner fissa di Simona dal 2007 e Giusy Sprovieri con cui Simona danza dal 2010. Ospiti fissi della compagnia sono inoltre alcuni danzatori del Teatro alla Scala di Milano: Marco Messina e Salvatore Perdichizzi. Ospiti occasionali, sempre dal Teatro alla Scala di Milano: Sabrina Brazzo (prima ballerina), Laura Caccialanza (solista) e Lara Montanaro. Il primo spettacolo creato, coreografato e ideato da Simona Atzori e dalla compagnia e i suoi ospiti è "ME". Lo spettacolo simboleggia proprio il punto di inizio da cui Simona ha voluto partire con la creazione di questa compagnia: dalle sue emozioni per arrivare agli altri. In questo spettacolo è forte l’intento di unire le grandi passioni di Simona: la danza e la pittura. Sullo fondo sono proiettate le immagini dei quadri dipinti da Simona Atzori. L’ospite della prima nazionale dello spettacolo "ME" al Teatro Cagnoni di Vigevano è stata l’etoile internazionale Oriella Dorella.

SIMONA ATZORI | È nata a Milano nel 1974. Si avvicina alla pittura all’età di quattro anni come autodidatta e all’età di sei inizia a seguire corsi di danza classica. Nel 1983 entra a far parte dell’Associazione dei Pittori che Dipingono con la Bocca e con il Piede (V.D.M.F.K.). Nel 2001 si laurea in Visual Arts presso la Univesity of Western Ontario in Canada. Partecipa a mostre collettive e personali in tutto il mondo: Italia, Cina, Canada, Portogallo, Svizzera, Spagna, Austria. Alla sua brillante carriera di pittrice si aggiungono numerosi successi nel campo della danza, che permettono a Simona di portare avanti le sue due grandi passioni: la pittura e la danza. Ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000, porta, per la prima volta nella storia, la danza in chiesa con la coreografia Amen di Paolo Londi, inserita poi nella Grande Enciclopedia Multimediale del Vaticano. Un premio dell’arte ha preso il  suo nome e, dall’edizione 2002 del Pescara Dance  Festival, Simona ha avuto l’onore di donare il premio "Atzori" ad artisti internazionali. È stata protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006. Dal 2008 i suoi quadri sono in Mostra Permanente nella città di London Ontario, Canada. Nel 2010 riceve l’"Oscar del galoppo per l’arte". Nel 2009 danza Legami con la coreografia di Paolo Londi durante due tappe del Roberto Bolle and friends al Teatro Antico di Taormina e alla Fenice di Venezia. Nell’ottobre 2009 nasce lo spettacolo Simona & friends nel quale danza con importanti danzatori internazionali. È stata ospite fissa della Compagnia del Pescara Dance Festival. È stata invitata dalla Fondazione Fontana e dal St. Martin a portare la sua esperienza artistica e di vita in Kenya a Nyhaururu e a Nairobi e ne è diventata ambasciatrice. Nel 2010 nasce il nuovo spettacolo di Simona "ME" presentato per la prima volta a Madrid, insieme a Mariacristina Paolini, Giusy Sprovieri e i ballerini della Scala Marco Messina e Salvatore Perdichizzi, Laura Caccialanza (solista) e Lara Montanaro. Attualmente è impegnata in numerosi  appuntamenti  mondiali  anche con mostre personali e collettive raccogliendo consensi da parte di stampa e pubblico.

MARCO MESSINA | Nato a Torino nel 1981, inizia gli studi di danza a 16 anni al Centro Danza di Venaria diretto da Laura Finicelli. Studia danza classica, funky, jazz, contemporanea e tip tap. Negli anni 1998 e 1999 studia danza classica e moderna all’Accademia Regionale di Danza Teatro Nuovo Torino. Nel 1999 entra come danzatore solista nella Compagnia di Danza Teatro Nuovo Torino diretta da Gian Mesturino svolgendo anche attività di docente nel Corso professionale per Musical di danza funky. Entra a far parte della Compagnia Teatro Nuovo Torino e danza come solista in: Orfeo di Marco Berriel, Romeo e Giulietta di Vittorio Biagi, Tango delle ore piccole, Bolero, Figure in fuga di Robert North, Sinless e Coppelia di Michele Pogliani, Carmen e Vedova allegra di Luciano Cannito, Fiori spezzati, Sogni di Hollywood, Mister Punch di Lindsay Kemp, Il cantico delle creature e Fotografia di Joseph Fontano, Musical Maestro con Manuel Frattini. Interpreta inoltre ruoli come primo ballerino in: Subrosa di Carolyn Carlson, Purple Walk di Stijn Celis, Invito alla danza, Adamo ed Eva di Birgitte Cullberg, Giselle, Dans Med Mera di Mats Ek. Nel 2003 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala danzando come solista nell’Opera Moise di Micha Van Hoecke oltre che in tutto il repertorio classico e contemporaneo insieme con il corpo di ballo. Danza come primo ballerino ospite nella compagnia ABC, diretta da Maurizio Bellezza, a Napoli. Nel 2007 è invitato come primo ballerino ospite a danzare in due produzioni di una giovane compagnia stabile di Vicenza "European Thersicore Company". Dal 2008 danza con Simona Atzori nel Simona & friends. Nel 2010 danza dopo Roberto Bolle nel passo a due Herman Schmerman e In the middle di W.Forshythe. Danza inoltre con Sabrina Brazzo per l’evento Tod’s a Beijing.

SALVATORE PERDICHIZZI | Nato a Palermo nel 1973, inizia gli studi di danza presso la scuola di Marisa Benassai. Giovanissimo si mette in luce vincendo il primo premio al concorso Beato angelico di Roma, il terzo premio al concorso Nati per la Danza 1989 al Municipale di Reggio Emilia, trasmesso dalla Rai, e il secondo posto al concorso internazionale di Catania. Dopo un breve periodo di studio all’Accademia di Monte-Carlo diretta da Marika Besobrasova, completa la sua formazione alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, diplomandosi nel 1992 ed entrando subito a far parte del suo Corpo di ballo. Con il Teatro alla Scala interpreta diversi ruoli solistici del repertorio classico e moderno. Balla nella danza cinese in Schiaccianoci, è lo zingaro in Don Chisciotte di Rudolf Nureyev, il clown in La strada di Mario Pistoni, danza in Pillar of Fire di Antony Tudor, in Foreaction di Mauro Bigonzetti, è Arlecchino ne La sonnambula e Puck in Sogno d’una notte di mezza estate di George Balanchine, il solista mandolino in Romeo e Giulietta e il capo mendicante in Manon di MacMillan, oltre che solista in Treze gestos de um corpo di Olga Roriz. Partecipa come primo ballerino a diversi gala di danza, a  Bruxelles, al premio Acqui Danza 1994, al festival Osimo Danza, a Campione d’Italia in omaggio a Carla Fracci, al Teatro Carcano di Milano in onore di Mario Pistoni e al settimo Festival internazionale di Miami 2002. Interpreta il ruolo di Magdajeva nella Bayadere (cor. N. Makarova). Nella stagione 2005/2006 fa parte del balletto Six dance di Jiri Kylian.

MARIACRISTINA PAOLINI | Nata a Pescara, comincia gli studi di danza nel 1999 all’età di nove anni. Nel 2002 vince, come solista, il primo premio nel concorso del Pescara Dance Festival. Dal 2005 entra a far parte della compagnia del Pescara Dance Festival, diretta da Paolo Londi, rivestendo tutti i ruoli da solista e partecipando a diversi gala e alle tournée internazionali degli spettacoli Sorelle, Kaos, Trittico, Riquadri e Mamma Dice... Dal 2007 è partner fissa di Simona Atzori danzando come protagonista, oltre che negli spettacoli della PDF Company, anche in gala internazionali e trasmissioni televisive italiane ed estere. Nel 2007, in occasione del gala del Pescara Dance Festival, lavora con Roberth North su una coreografia tratta dallo spettacolo Troy Games. Nel 2008 vince, come solista, il terzo premio della Settimana Internazionale della Danza di Spoleto. Nel 2009 interpreta la coreografia di Paolo Londi Com’è ... l’amore vero... se c’è, vincitrice del primo premio della Settimana Internazionale della Danza di Spoleto. Nel 2009 è invitata, insieme a Simona Atzori, a danzare al gala Roberto Bolle and Friends al Teatro Antico di Taormina, al Teatro La Fenice di Venezia e al Festival Internazionale della Danza di Taiwan, dove riceve il premio "FRATA Award" come ospite italiana insieme a Simona Atzori. Nel 2010 è invitata al gala Simona & Friends insieme a ballerini, solisti e primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano. Nel Luglio 2010 entra a far parte della Simonarte Dance Company. Nel 2011 partecipa alla trasmissione televisiva Alle falde del Kilimangiaro e prende parte alla tournèe internazionale dello spettacolo ME. Nel Luglio 2011 partecipa al FEX (Festival Internacional de Musica y Danza de Granada) come ballerina e insegnante.

BEATRICE MAZZOLA | Si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala nel 2008. Firma il primo contratto per la messa in scena di Normale, spettacolo contemporaneo con la coreografia di Francesco Ventriglio. Lavora in seguito in altre produzioni con coreografi provenienti dal Corpo di Ballo del celebre teatro milanese, tra cui Gianluca Schiavoni e Marco Messina. Entra a far parte della Compagnia Mòra della Sociètas Raffaello Sanzio. Collabora con il progetto internazionale "Dreamtime", che unisce la danza alla disabilità partecipando ad alcune produzioni e festival tra cui il Festival d’Avignon e in spettacoli realizzati dalla compagnia Simonarte Dance Company di Simona Atzori. Si unisce a ONE THOUSAND™ DANCE in occasione dello spettacolo iNDEX. Nel 2009 lavora con parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala per lo spettacolo Shock. Nel 2011 si trasferisce in Polonia per uno spettacolo al Theatre Wielki a Poznan. Nel 2012 lavora allo spettacolo per tre danzatori La seconda Neanderthal di Raffaello Sanzio. Lavora tuttora con la Simonarte Dance Company.