A HUNGER ARTIST



di Franz Kafka
regia Eimuntas Nekrošius
scene Marius Nekrošius
costumi Nadežda Gultiajeva
 
con
Viktorija Kuodytė A Hunger Artist
Vygandas Vadeiša
Vaidas Vilius
Genadij Virkovskij
assistente alla regia Tauras Čižas 
sound designer Arvydas Dūkšta 
light designer Audrius Jankauskas
attrezzista Genadij Virkovskij

prodotto da Meno Fortas Theatre 
con il sostegno del Lithuanian Culture Council 
produzione in Italia Aldo Grompone



A Hunger Artist and the Three of Her Men
"Un artista del digiuno" e i suoi tre uomini

A Hunger Artist è l’ultima produzione di Meno Fortas, la compagnia teatrale con base a Vilnius fondata da uno dei più grandi registi di teatro europei, Eimuntas Nekrošius, acclamato dal suo pubblico e vincitore di numerosi premi all’estero, grazie alle interpretazioni innovative di lavori teatrali classici, da Shakespeare a Chekhov, e di opere letterarie, come Il Cantico dei Cantici e La Divina Commedia di Dante.

La cena è servita!
Ma qualcuno mangerà?
La versione teatrale di Eimuntas Nekrošius tratta dall’ultimo racconto di Kafka, A Hunger Artist, coglierebbe assolutamente di sorpresa perfino quello spettatore che avesse letto tutti i più autorevoli saggi analitici scritti su quest’opera.
Assistendo allo svolgimento in scena del dramma, ci si ritrova più volte ad accennare un sorriso incerto - senza gioia, come avviene quando si ha a che fare con la maggior parte degli scritti di kafka. E si sperimenta anche una sorta di leggera dissonanza cognitiva nel vedere un "artista del digiuno" donna al posto del personaggio maschile creato da Kafka. E ci si potrebbe chiedere perché la protagonista di Nekrošius si aggiri sempre libera mentre kafka aveva descritto il suo protagonista imprigionato in una gabbia.
La critica letteraria, nel tentativo di analizzare questo racconto breve di Kafka, si è profusa in mille interpretazioni per trovarne i suoi significati più reconditi, dalla possibilità che potesse trattarsi della tragedia di un artista rifiutato dal pubblico a quella di un uomo che tenti di sopraffare Dio. In ogni caso, qualsiasi sia la versione corretta, l’interpretazione teatrale della splendida Viktorija Kuodytė e del trio di attori che la affiancano – Vaidas Vilius, Vygandas Vadeiša e Genadij Virkovskij – è talmente potente e coinvolgente da lasciare gli spettatori senza né tempo né voglia di scavare fra i diversi significati filosofici, almeno fino a quando la performance non abbia termine.
E tutto a un tratto, ti ritrovi ad ascoltare una canzone della tua infanzia cantata dall’"artista del digiuno", oppure a tentare di comprendere un breve saggio medico sulla digestione - e, senza quasi esserne sorpresi, tutto sembra e suona assolutamente naturale. Proprio quel minimalismo ascetico così in sintonia con Kafka. E, soprattutto, i quattro artisti sul palco suscitano, quasi incessantemente, quelli che qualcuno definisce brividi dell’anima.


EIMUNTAS NEKROŠIUS | Nato nel 1952, si diploma al Lunacharski Institute of Theatre Art di Mosca. Lavora per lo State Youth Theatre di Vilnius e per il Kaunas Drama Theatre. Con lo State Youth Theatre realizza La piazza di Yeliseyeva, Amore e morte a Verona di Antanėlis e Geda, Pirosmani, Pirosmani, Un giorno più lungo di cento anni di Aitmatov, Zio Vanja di Cechov e Il naso di Gogol. Tutte le sue produzioni vengono premiate e riscuotono un grande successo nazionale e internazionale. Egli stesso viene insignito di numerosi premi ufficiali nel campo delle arti. Incaricato della direzione del Festival Teatrale Internazionale Lituano LIFE, realizza Mozart e Salieri, Don Giovanni, Il festino durante la peste di Puškin, Le tre sorelle di Čechov e Amore e morte a Verona. Nel 1994 riceve un premio speciale come miglior regista dell’anno dall’Associazione Teatrale Lituana, dall’Assemblea Baltica per Mozart e Salieri, Don Giovanni, La peste e il Premio Europa per le Nuove Realtà Teatrali da Taormina Arte. Nel 1997 produce il plurupremiato Amleto di Shakespeare. Viene insignito del titolo di Gran Duca Gediminas e ottiene il Premio Nazionale della Lituania. Dal 1998 è direttore artistico del teatro studio Meno Fortas, fondato nello stesso anno. Realizza Macbeth di Shakespeare, premio Maschera d’Oro dalla critica russa, debutta a Venezia l’Otello di Shakespeare, premio migliore produzione e miglior regista al MESS Festival di Sarajevo e riceve il premio internazionale K. S. Stanislavskij a Mosca. Nel 2002 presenta la sua prima opera, il Macbeth di Verdi al Teatro Comunale di Firenze. Nel 2003 debutta con Le stagioni di Kristijonas Donelaitis, premio miglior regista dell’anno dal Ministero della Cultura lituano e Maschera d’Oro del Festival internazionale teatrale russo come miglior produzione teatrale straniera e produce l’acclamato Giardino dei ciliegi di Čechov. È del 2004 la poetica produzione tratta dal Cantico dei Cantici del Vecchio Testamento. Seguono le opere I bambini di Rosenthal di Desiatnikov, per il Bolshoi di Mosca, e Boris Godunov per il Teatro Comunale di Firenze, Faust di Goethe, Le valchirie di Wagner, Anna Karenina e La leggenda della città invisibile di Kitezh, L’Idiota di Dostoevsky che riceve la Golden Stage Cross, Faust di Gounod alla Scala di Milano, Caligula al Teatro delle Nazioni di Mosca, l’Otello di Verdi al Teatro dell’Opera e Balletto nazionale lituano, la Divina Commedia di Dante e Paradiso al Teatro Olimpico di Vicenza, Qudsja Zaher al Teatro Wielki di Varsavia, Il libro di Giobbe al Teatro Meno Fortas. Nel 2015 dirige Boris Godunov di Pushkin al Lithuanian National Theatre. 

MARIUS NEKROŠIUS | Nato nel 1976 a Palanga in Lituania, studia architettura all’Accademia di Belle Arti di Vilnius. Dal 1998 lavora in teatro come scenografo. I suoi lavori, dal 1999 al 2013, includono: Macbeth di Shakespeare, Meno Fortas, Vilnius; Il Gabbiano di Cechov, Ecole des Maîtres, Fagagna, Udine; Europeans di Barker, National Drama Theater, Vilnius; Ivanov di Cechov, Teatro Argentina, Roma; Macbeth di Verdi, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Massimo di Palermo; Le Stagioni di Donelaitis, Meno Fortas, Vilnius; La sposa del diavolo di Ganelin,Vilnius; Macbeth di Verdi, Teatro Bolshoi, Mosca; Gratulatio Vilnae, Vilnius; Cantico dei Cantici, basato sul Vecchio Testamento, Meno Fortas, Vilnius; I figli di Rosenthal di Desyatnikov, tournèe del Bolshoi, Mosca; Boris Godunov di Musorgskij, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; Faust di Goethe, Meno Fortas, Vilnius; Die Walküre di Wagner, Teatro Nazionale Lituano dell’Opera e del Balletto; Anna Karenina di Tolstoi, Teatro Storchi, Modena; La leggenda della città invisibile di Kitež di Rimskij Korsakov, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Bolshoi di Mosca; Boris Godunov di Musorgskij, Teatro La Fenice, Venezia; L’idiota di Dostoevskij, Meno Fortas, Vilnius; La morte di Tarelkin di Sukhovo-Kobylin, Mogilev, Bielorussia; Faust di Gounod, Teatro alla Scala, Milano; Quando noi morti ci destiamo di Ibsen, Panevezys, Lituania; Caligola di Camus, Teatro delle Nazioni, Mosca; Otello di Verdi, Teatro Nazionale Lituano dell’Opera e del Balletto; Divina Commedia di Dante, Meno Fortas, Vilnius; Otello di Verdi, Fondazione Petruzzelli, Bari; Paradiso di Dante, Meno Fortas, Vilnius. Nel 2005 è stato nominato per il Premio Maschera d’Oro di Mosca ed è stato insignito del Premio della Critica Teatrale della Lituania come miglior scenografo della stagione. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Ubu per la migliore scenografia in Italia per Anna Karenina. Nel 2010 ha vinto il Primo Premio al Concorso internazionale di architettura per il nuovo Russian Drama theatre di Astana, in Kazakhstan (insieme a K. & A. Reimeris, S. Norviliute, G. Klimavicius, A. Siaurusaitytė, M. Savickas). 

NADEZDA GULTIAJEVA | Nata a Irkutsk in Russia, è laureata in Scenografia all’Irkutsk Art College. Negli anni 1972-1973 è stata la Scenografa Principale dello State Youth Theatre di Irkutsk. Ha frequentato corsi di produzione al GITIS di Mosca e ha lavorato con Eduard Kochergin a San Pietroburgo. Dal 1976 vive e lavora in Lituania. Ha disegnato le scene e i costumi per le produzioni di Eimuntas Nekrošius dello Zio Vanja, Le tre sorelle e Il giardino dei ciliegi di Čechov, l’Amleto ed Otello di Shakespeare, i costumi per Vita e morte a Verona di Antanelis e Geda, Macbeth di Shakespeare, Ivanov di Čechov, The Seasons di Donelaitis, il Cantico dei Cantici tratto dal poema dell’Antico Testamento, Faust di Goethe, L’idiota di Dostoyevsky, Caligula di Camus, Divina Commedia di Dante, Macbeth di Verdi e Boris Godunov di Musorgsky al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, I figli di Rosenthal al Bolshoi Theatre di Mosca, le scenografie de I sette peccati capitali di Kurt Weil, i costumi de Die Walkuere di Wagner e dell’Otello di Verdi al National Opera of Lithuania, La leggenda della città invisibile di Kitež di Rimsky Korsakov al Teatro Lirico di Cagliari, l’opera di Pawel Szymanski Qudsja Zaher al Teatr Wielki di Varsavia. Nel 2002 ha ricevuto il Premio della Critica Teatrale della Lituania come migliore scenografa della stagione, mentre nel 2004 è stata candidata per il Premio Maschera d’Oro di Mosca. Nel 2016 è stata insignita del Lithuanian Government Culture Award come riconoscimento alla sua carriera. 

VIKTORIJA KUODYTE  | Nata nel 1970, è laureata in Letteratura alla Vilnius University, diplomata attrice professionista alla Lithuanian Music and Theatre Academy e ha seguito i corsi pianoforte alla  M.K. Ciurlionis arts school. In teatro è stata diretta da Eimuntas Nekrošius, per LIFE, in Piccole tragedie di Pushkin, ne Le tre sorelle di Cechov, in Amore e morte a Verona, in Amleto e in Macbeth di Shakespeare. È stata diretta da Gintaras Varnas in Portia Koglen di M. Caar, in Delitto e castigo di Dostoevsky al Kaunas Drama Theatre, in Merlin oder das wüste Land di Dorst all’Utopia Theatre e ne Le baccanti di Euripide al Lithuanian National Drama Theatre. Ha recitato ne I Demoni di Dostoevsky diretta da Jonas Vaitkus al Lithuanian National Drama Theatre, nel Giardino dei ciliegi di Čechov diretta da Algis Latenas allo State Youth Theatre, in Music 2 di Marguerite Duras diretta da Audronis Liuga, in Piazza degli eroi di Bernhard diretta da Kristian Lupa al Lithuanian National Theatre. Per il cinema è stata la madre di Emilia in A Balcony per la regia di G. Beinoriute, Margo in Perpetum Mobile, per la regia di Navasaitis, l’insegnante ne La fortezza delle farfalle dormienti, regia di A. Puipa. Ha preso parte in A Silent night diretta da Martinson e in Orchard of Eden diretta da A. Puipa. Dal 2006 al 2014 ha insegnato alla Lithuanian Theatre and Music Academy. Fra i suoi riconoscimenti, il St. Christopher award come migliore protagonista femminile in Amleto nel 1997, come miglior interprete femminile in Macbeth nel 1998 e come miglior interprete femminile in Portia Koglen.
 
VYGANDAS VADEISA | Nato nel 1988, ha conseguito una laurea magistrale in recitazione alla Music and Theatre Academy of Lithuania e ha studiato alla Dvariono Music School specializzandosi nello studio della fisarmonica con Gintautas Smolskas. In teatro ha recitato in Ivanov tratto da Čechov diretto da Silva Krivickienė al teatro studio Theaomai, in Boris Gudonov di Pushkin diretto da Eimuntas Nekrošius al Lithuanian National Drama Theatre, in Jaučio aukojimas da R. Granauskas diretto da Paulius Markevičius e prodotto da Meno Fortas, in The Smug Citizens di Gorky, in Keletas pokalbių apie (Kristų) diretto da Tadas Montrimas al Lithuanian National Drama Theatre, in The Man Outside tratto da Wolfgang Borchert diretto da Silva Krivickienė per la Lithuanian Academy of Music and Theatre, ne Il libro di Giobbe basato sul Vecchio Testamento, Paradiso e Divina Commedia diretto da Eimuntas Nekrošius per il Meno Fortas. Da Silva Krivickienė viene diretto anche ne I fratelli Karamazov di Dostoyevsky e in Ivanov per la Lithuanian Academy of Music and Theatre. È nuovamente Beckmann in The outside man diretto da Paulius Ignatavičius per la Lithuanian Academy of Music and Theatre. Per il cinema, è un soldato in Guerra e pace di Tostoy per la regia di Tom Harper, Sofija in Isto(e)rija apie šoferį Sofiją dal romanzo di A. Spraunius diretto da Tomas Gvozdas, il meccanico in Music in ice diretto da Jurijus Vasiljevas, Matas in Street Kids diretto da Darius Šilėnas, Eskimo in Mondo Eskimo diretto da Vytautas Katkus, Marija Kavtaradzė, un ufficiale delle SS in Genaration War diretto da Philipp Kadelbach.

VAIDAS VILIUS | Nato nel 1979, ha conseguito un laurea magistrale in Letteratura alla Vilnius University, e una laurea in Letteratura lituana alla Klaipeda University. In teatro, diretto da Eimuntas Nekrošius per il Meno Fortas, ha recitato ne Le stagioni di Donelaitis, nel Cantico dei cantici, in Faust, ne L’idiota di Dostoevsky, nella Divina Commedia, ne Il libro di Giobbe. Ha preso parte inoltre in Uždaras vakaras diretto da  D. Gavenonis, J. Paulėkaitė, in The Harbour di Joice diretto da Vaidas Vilius, in Boris Godunov diretto da Eimuntas Nekrošius per il Lithuanian National Drama Theatre. Ha diretto Rožės pražydėjimas tamsoj e The Harbour di Joyce per il Meno Fortas.

GENADIJ VIRKOVSKIJ | Nato nel 1966, designer, ha frequentato il Leningrad Art Institute, è stato capo attrezzista per il Lithuanian Russian Drama theatre, macchinista per il LIFE Festival ed è direttore di palcoscenico per il Meno Fortas Theatre dal 1998.


San Simone
25 GIUGNO 20:00
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26 GIUGNO 12:00
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BIGLIETTI
posto unico € 25,00

durata: 1 ora e 15 minuti
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