regia Giorgio Flamini
aiuto regia, attori, comparse, tecnici audio/video detenuti della Casa di Reclusione di Maiano di Spoleto
sceneggiatura e testi detenuti della Casa di Reclusione di Maiano di Spoleto
adattamento e supervisione Roberta Galassi e Giorgio Flamini
altri testi da Colpo alla Nuca di Sergio Lenci
da Il teatro ed il suo doppio di Antonin Artaud
scene di Simone Bacci, Maria Paola Buono, Michele Zualdi
realizzazione scene detenuti studenti nel Laboratorio di Scenotecnica dell’Istituto d’arte sezione carceraria IIS Sansi Leonardi Volta
musiche e video prodotte dai detenuti della Casa di Reclusione di Maiano di Spoleto
spettacolo prodotto dall’Istituto di Istruzione Superiore Sansi Leonardi Volta, dirigente scolastico Roberta Galassi e dalla Casa di Reclusione di Maiano di Spoleto, direttore Luca Sardella, Comandante Marco Piersigilli
personaggi ed interpreti
detenuti allievi
con la partecipazione di
Pietro Biondi nel ruolo dell’architetto
Mauro Bronchi nel ruolo di un criminale e di un giornalista
Anna Leonardi nel ruolo di una madre camorrista
Diletta Masetti la Giustizia
Anna Von Gablenz giornalista di Berlino
Virginia Virilli giornalista di NYC
le foto sono di Kim Mariani dallo spettacolo Affettività Patetiche Cattività affettiva
hanno permesso questa produzione teatrale Roberta Galassi, Marco Piersigilli, Luca Sardella
30 anni di crimini rievocati in 15 minuti e poi, sul palco, i criminali decidono di non delinquere più. Non più magistrati, avvocati, carceri decadute si trasformano in multisale e residences: due celle ospitano i sopravvissuti fine pena mai. Ma perché la Giustizia continua a parlare quella strana incomprensibile lingua?
… ci si raduna sotto la Torre, caserma della Polizia Penitenziaria… il buio sta avvolgendo il carcere, un rumore di città, (suoni di clacson, sirene e voci, come da una finestra aperta su una via ad intenso traffico)... è 2 maggio 1980... si vedono dei disegni, i progetti per il carcere… urla di uomo… i polsi legati da una fascetta di plastica di serraggio sono viola dalla stretta…
"Cara Giulia", l’unica donna del Commando "mi auguro che lei e i suoi bambini stiate bene e che la situazione migliori verso la completa libertà. Cordialmente"
crimini... scena di un’estorsione… di una rapina, di un omicidio attraversiamo i corridoi trasformati in una galleria di ricordi delittuosi… reati animano le pareti… dai cancelli, uomini immobili, ci guardano, mostrano le mani, chiedono pietà... di altri ne sfioriamo le gambe, sono posti su sgabelli alti... la schiena nuda e curva sotto le lampade a neon… lo sguardo a terra… alzano un po’ la testa, ossessivamente ripetono una litania… "non sono stato, non sono stato… non so niente… non parlo", c’è chi piange chi impreca… uomini trasportano altri uomini, chi sale e scende da una branda continuamente caricata e scaricata di corpi… faldoni! faldoni e faldoni… carta, carta, carta… appare una donna altissima… bellissima, luminosa… sembra una Madonna... passano gli anni 2001, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14…. 15, 16, 17, 18…se ne parla molto ai telegiornali e ai talkshow dei primi giorni di luglio del 2019 bandi pubblici vengono emessi dal ministero di giustizia per il riuso delle carceri come scuole, centri per lo spettacolo o ospizi… è il 2025… al telegiornale i figli di alcuni detenuti... to be continued…
COMPAGNIA SINE NOMINE
La compagnia nasce ufficialmente nel marzo 2014 dopo 3 anni di lavoro. Composta da Studenti del Corso di Istituto d’Arte - Scenotecnica della sede associata Casa di Reclusione di Maiano, conta un organico di 40 elementi, di età dai 20 ai 70 anni, in grado di svolgere diversi ruoli (Attore/Aiuto Regista/aiuto Scenografo/attrezzista/Addetto audio-video). La Compagnia ha al suo attivo 2 spettacoli oltre l’attuale: Affettività patetiche/Cattività affettiva; Sorveglianza Speciale (da J. Genet); Il migliore dei mondi. Di volta in volta, la Compagnia viene integrata con Attori professionisti esterni.
GIORGIO FLAMINI
Direttore artistico della Compagnia Sine nomine e Regista.
È Architetto e scenografo, Docente di Progettazione scenica e Disegno Geometrico presso il Liceo Artistico di Spoleto. È stato Assessore alla Cultura del Comune di Spoleto.